Expo 2015 – Fabbrica del Duomo

Project Description:

Project Description:

Progetto definitivo ed esecutivo e direzione lavori Padiglione Veneranda Fabbrica del Duomo

Lo spazio dedicato al Padiglione della VFD si compone di due episodi, il primo che si affaccia sul decumano articolato da una piazza/gradinata che vuole riproporre la copertura del Duomo di Milano e dove è posta la riproduzione della Madonnina in scala 1:1 , il secondo è un piccolo edificio monopiano dove vi è l’esposizione tematica.
Percorrendo la gradinata troviamo i 7 secoli di vita della VFD impressi nel cemento come si fa con i blocchi di marmo, fino ad arrivare ad oggi.
Alle sue spalle il secondo volume, neutro e pulito, che vuole assolutamente scomparire dove al suo interno è possibile trovare mostre fotografiche che raccontano la storia della nascita della Madonnina collocata sul Duomo e la storia della copia che si può visitare in EXPO.

Credits: studio tecnico Expo: concept; Iparch s.r.l.s + Mosae: sviluppo progetto

Approfondimenti

Piazza di accessoNegozio e
sala conferenze

Il Decumano introduce all’accesso del lotto assegnato alla Veneranda Fabbrica del Duomo mediante una piazza gradonata realizzata in calcestruzzo armato a vista. La fruibilità da parte dei meno abili è garantita da un secondo percorso a rampe posto al lato del primo elemento di risalita; nella parte centrale si installano delle sedute in marmo puntuali su gradoni che connettono il disegno architettonico favorendone il movimento dei volumi ed il senso di ascensione del progetto.
Le ali che racchiudono i percorsi verticali seguono l’andamento degli stessi per incontrarsi al piano di sbarco riproponendo la sagoma della copertura del Duomo, che si concretizza in un volume coronato da una colonna in acciaio specchiato reggente una riproduzione della celeberrima “madonnina”.
Al di sotto ed all’interno della piazza, dove le altezze si rendono utili, saranno posti tre vani tecnici il cui ingresso sarà garantito dall’installazione di quattro portoni scorrevoli in acciaio.
L’installazione è altresì composta da un secondo volume alle spalle della piazza, accessibile a mezzo di percorsi laterali che si accompagnano a delle vasche contenenti scaglie di marmo bianco di Candoglia; la tipica pietra bianca con screziature rosa proveniente dalla val d’Ossola, che costituisce il materiale principale di cui è costituito il duomo di Milano.

Sul lotto insiste un secondo volume a completamento ed integrazione del padiglione; esso si situa alle spalle della piazza.
La sua forma parallelepipeda si esprime nelle dimensioni di 14 m x 10 m in pianta e 5 m di altezza massima. È composto da una struttura portante in colonne tubolari di acciaio e travi HEA; la sua copertura per un tratto aggettante, è un tetto verde estensivo a moduli supportato dalla lamiera grecata, pannelli in lana di roccia, e da una membrana impermeabilizzante.
I tamponamenti esterni laterali saranno realizzati a secco con pannelli di cemento alleggerito interposti da isolante termico; mentre le restanti pareti frontali costituite da lastre di policarbonato trasparente. La pavimentazione perimetrale dell’edificio è in calcestruzzo drenante per favorire la sicurezza e la permeabilità del terreno.
Nella parte superiore, dove si verifica la connessione tra la nitida cesura verticale e la copertura, si installeranno delle reti metalliche sulle quali scorrerà dell’acqua, originando un gioco di lame iridescenti lungo le pareti frontali (nord e sud), conferendo uno speciale effetto scenografico a favore della statua posta in sommità della piazza. Ad integrazione di questo particolare, a terra vi saranno due vasche di dimensione variabile a seconda della parete interessata, a raccolta e riuso delle acque utilizzate.
L’acqua narra di ciò che è Milano ed il Duomo come lo fa per il cibo e la pietra, che a loro tempo vennero trasportati lungo le vie degli amati navigli.
L’interno del padiglione è concepito come un open space, suddiviso in due aree principali.
La prima, ospiterà gli allestimenti che descriveranno, mediante la posa di pannelli espositivi, la storia della costruzione secolare del duomo di Milano. Verranno posti sette pannelli che raccontano i sette secoli del Duomo; sette secoli sorretti da fili in acciaio, gli stessi usati per il taglio del famoso marmo di Candoglia.
La seconda, il negozio delimitato da un bancone ed attrezzature utili alla vendita dei libri ed oggettistica.
Alle spalle del negozio verrà realizzata la zona dei servizi dedicati al personale; pensata per 5 addetti a turno, costituita da un antibagno/spogliatoio ed i servizi igienici.