Obiettivo del progetto è identificare una soluzione architettonica capace di mediare, attraverso un forte segno, tra il bisogno di funzionalità e desiderio di esprimere una speciale appartenenza alla storia del passato e alla contemporaneità. La sala del nuovo Parlamento è l’elemento rappresentativo di tutto il progetto. A partire dal layout circolare della sala, la forma cilindrica è l’elemento architettonico di base. La leggera facciata continua che circonda la sala del nuovo parlamento è l’elemento di connessione con l’ edificio preesistente, sostituendo la precedente facciata meno prestigiosa con una seconda pelle. Questa facciata ridisegna lo spazio interrompendo la regolarità e la simmetria del vecchio edificio conferendo una nuova immagine a tutta l’area. L’immagine è rinnovata attraverso un intervento non invasivo ma estremamente qualificante. Il linguaggio libero e dinamico della facciata assimila l’esistente conferendogli un aspetto contemporaneo.
Credits: con arch. Francesco ScardaccioneConcorso ad inviti