Housing Contest

Project Description:

Project Description:

Progetto di concorso di un edificio residenziale ad elevate prestazioni e basso costo

Le tematiche che hanno guidato la progettazione riguardano:

  • la qualità dell’abitare intesa come comfort abitativo da un punto di vista climatico, di servizi accessori all’abitazione, di sicurezza, di assistenza ai residenti, di spazi verdi utilizzabili anche come orti;
  • la flessibilità dell’edificio in quanto esso si compone a partire da due moduli indipendenti e autonomi come funzionamento che possono essere combinati secondo numerose varianti e flessibilità degli alloggi per rispondere adeguatamente ai bisogni abitativi senza una pesante riprogettazione e senza variazioni di superficie;
  • la prefabbricazione delle strutture in elevazione, delle rampe scale in lamiera di acciaio piegata, di tutti i servizi igienici;
  • la modularità dei pannelli portanti di facciata, dei balconi aggettanti curvi, dei serramenti con doppio sistema di ombreggiamento e oscuramento scorrevoli.

Concorso: progetto selezionato (3 stelle su 4)


Approfondimenti

Qualità dell'abitareFlessibilitàRiduzione dei tempi di costruzioneMeno scavo possibile:Prefabbricazione:Modularità:
che si declina soprattutto nei seguenti temi:

  • Clima e comfort: riscaldamento e raffrescamento in tutti gli ambienti con pannelli radianti a soffitto. Doppia esposizione passante per tutti gli appartamenti, fatta eccezione per i monolocali, per un ottimale ricambio d’aria naturale. Grandi porte-finestre a tutta altezza (270cm) per l’illuminazione solare.
  • Accessori: ogni appartamento non monolocale, dispone di un balcone in corrispondenza del bagno più grande ad uso stenditoio e di almeno un ulteriore spazio esterno riparato dalle intemperie e ombreggiato nella forma di una loggia o di un balcone. Sicurezza: assenza di abitazioni ai piani terra e primo, occupati dall’autorimessa e dal piano libero comune. Gli appartamenti inferiori non sono soggetti neanche alla svalutazione economica dei piani più bassi, godendo di una posizione sopraelevata che migliora ulteriormente l’apporto di luce solare e le condizioni di ventilazione interna.
  • Assistenza: il piano vuoto sulla copertura dell’autorimessa ospita spazi di relazione e attività comuni come il gioco sorvegliato e al coperto dei bambini più piccoli, un’officina per attività di bricolage degli inquilini anziani, e due spazi chiusi e climatizzati utilizzabili come sala riunioni/feste e come asilo-famiglia condominiale. A questo si aggiunge una ragionevole quota di verde condominiale che verrà utilizzato anche come orto. Ogni scala condominiale dispone di uno spazio al piano terra per carrozzine e passeggini.
intesa come possibilità di realizzare l’edificio migliore possibile, conosciute le circostanze definitive:

  • Flessibilità dell’edificio: nel momento in cui l’edificio verrà costruito, la forma del sito, la superficie disponibile, le possibilità di disposizione planimetrica e quindi l’orientamento determineranno pesantemente la configurazione definitiva. L’edificio si compone a partire da due moduli indipendenti e autonomi come funzionamento dalla copertura all’autorimessa, uno di testa e uno di corpo, che possono essere combinati secondo numerose varianti, ruotati a seconda dell’orientamento, moltiplicati o eliminati, per adattarsi alle caratteristiche del sito reale.
  • Flessibilità degli alloggi: le esigenze mutevoli del mercato in termini di tagli degli alloggi dettano la necessità di poter comporre liberamente sull’impalcato strutturale gli appartamenti anche in fase avanzata di cantiere e rispondere adeguatamente ai bisogni abitativi senza una pesante riprogettazione e senza variazioni di superficie. Le 7 tipologie di appartamenti sono trasformabili una nell’altra, pur conservando come punti fissi i nuclei scale e i bagni prefabbricati coi relativi impianti, grazie all’assenza di pilastri ingombranti.
soprattutto quelli fuori dal controllo del costruttore, e dei costi derivati da scelte e circostanze ad oggi non prevedibili.
  • per evitare soprattutto le falde acquifere e i siti archeologici;
  • per ridurre i costi di gestione futura delle acque, usando la gravità invece che le pompe, sia per le acque meteoriche che per quelle nere;
  • per evitare le rampe di accesso all’autorimessa e le griglie di aerazione.
  • delle strutture in elevazione al di sopra del primo impalcato comprese le facciate portanti esclusi i nuclei scale;
  • delle rampe scale in lamiera di acciaio piegata; 3. di tutti i servizi igienici.
  • dei pannelli portanti di facciata;
  • dei balconi aggettanti curvi;
  • dei serramenti con doppio sistema di ombreggiamento e oscuramento scorrevoli.